“JONIO COSENTINO A CASA TUA”: UN TOUR VIRTUALE DEGLI ANGOLI PIÙ BELLI DELLE “TERRE JONICOSILANE”

di Ranieri Filippelli

Ex presidente del GAL Sila Greca

Vice presidente del GAL Sybaris

L’offerta promozionale del basso Jonio cosentino che include i 14 comuni che vanno da Rossano fino a Cariati e dal mare Jonio fino alle pendici della Sila, da oggi si arricchisce di una pagina web che permette di visitare gli angoli più belli del nostro territorio comodamente da casa.

Voglio ringraziare l’ing. Fabio Pugliese che, per amore verso questo territorio e senza scopo di lucro, ha realizzato questa bellissima cartolina virtuale delle “terre jonicosilane” che permette di conoscere ed apprezzare un racconto antropologico che parte dagli Enotri, dai Greci, dai Brettii, Romani, Bizantini, Normanni e Svevi, ognuno di questi popoli ci ha lasciato tracce importanti delle loro cultura che contribuiscono a formare una buona offerta turistica in tandem con  un bellissimo mare con spiagge attrezzate  e lidi incontaminati, bellissime colline ed una montagna ricca di pinete praterie e laghi.

 Il nostro territorio sconosciuto ai flussi turistici importanti, abbisogna di tutte le forme possibili di promozioni, questo bellissimo lavoro permette a chiunque da qualsiasi parte del mondo di conoscere e visitare virtualmente lo Jonio cosentino, il momento giusto per trascorrere del tempo in questo tempo di quarantena che ci costringe tutti a casa.

Su queste pagine Web è possibile sfogliare gran parte della bibliografia prodotta dal Gal Sila Greca Basso Jonio Cosentino realizzata con i fondi del Piano di Sviluppo Rurale 2007/2014 “Approccio Leader” della Regione Calabria, questi volumi sono patrimonio culturale di qualità che il Gal lascia in eredità al territorio,  rappresentano l’utilizzo di aiuti europei spesi bene, e ringrazio ancora l’ing. Fabio Pugliese che a distanza di anni utilizza e rende fruibili i volumi dedicati alle terre jonicosilane nella sua bella cartolina web.

Vi invito a visitare il sito web “jonio cosentino a casa tua” e sfogliare i libri, le monografie del Gal, lavori curati da tutto il personale del Gal Sila Greca Basso Jonio Cosentino e non posso esimermi anche io dal ricordare due care persone scomparse prematuramente da poco, l’ing. Franco Rizzo ed il dott. Pietro Licciardi che hanno dato un grande contributo alla realizzazione di questi lavori.

Oggi su tutto il territorio dello Jonio Cosentino opera il “GAL Syaris Terra d’incanto” che lavora per lo sviluppo del territorio sulle misure del PAL (Piano Azione Locale) approvato dalla regione, presto il territorio si arricchirà di altri strumenti di valorizzazione del patrimonio Storico artistico, del mondo rurale e paesaggistico.

Buon tour per i paesi dello Jonio cosentino.

LE ARANCE DI CORIGLIANO ROSSANO DONATE AGLI OSPEDALI DI BERGAMO E MILANO

Ormai in Lombardia si parla solo di loro: da Milano Today ad Affari Italiani.it passando per tanti altri organi di informazione, finanche al Consigliere Comunale di Milano Alessandro De Chirico ed al Segretario della Lega Matteo Salvini che li ha citati nella sua conferenza stampa del 19 marzo, tutti parlano della Fruit Alba Società Cooperativa Agricola di Corigliano Rossano in provincia di Cosenza.

La Fruit Alba, infatti, ha deciso di donare le proprie arance ai medici, al personale sanitario degli ospedali lombardi. Già effettuate due importanti donazioni: all’ospedale Giovanni Papa XIII di Bergamo la scorsa settimana ed al grande ospedale Niguarda di Milano lunedì scorso.

Il Segretario della Lega Matteo Salvini ha voluto ringraziare la Fruit Alba “da Corigliano Rossano per il segno di unità, fratellanza e speranza” insieme al Consigliere Comunale di Milano Alessandro De Chirico che ha ringraziato “i fratelli Francesco e Giuseppe Spataro, generosi imprenditori calabresi, per il loro dono significativo perché arriva da una regione molto lontana, la Calabria. I fratelli Spataro e tutti i soci della Fruit Alba hanno capito perfettamente che l’esito della battaglia lombarda sarà determinante per tutto il Paese”.

Proprio i fratelli Spataro, titolari della Fruit Alba, anche a nome di tutti i soci, hanno spiegato ai vari organi di informazione lombardi che in questi giorni li hanno contattati, le ragioni del loro gesto: “assistiamo da giorni, con profondo sgomento, a quanto sta accadendo in Lombardia, ed a Bergamo e Milano in particolare per i fatti dovuti al virus Covid-19. Per questo abbiamo sentito la necessità ed il dovere di ringraziare il personale medico e sanitario per l'eroico impegno. Abbiamo pensato di esprimere la nostra sincera riconoscenza con un piccolissimo gesto che ci fa davvero tanto piacere sia stato apprezzato. Avremmo voluto fare anche di più per dimostrare la nostra gratitudine, il nostro apprezzamento e la nostra ammirazione. Però questo è il massimo che siamo riusciti a fare in un periodo non semplice neanche per noi”.

«Questi gesti di solidarietà e vicinanza rappresentano per il personale, così duramente impegnato nel fronteggiare l’emergenza, un grande stimolo» dichiara Marco Bosio, direttore generale del Niguarda che aggiunge «Sentire, anche con azioni simboliche ma concrete, l’affetto e la stima dei cittadini è un’iniezione positiva di forza. Grazie a nome di tutto il Niguarda».

La notizia in queste ultime ore inizia ad impazzare anche sui social mentre la Fruit Alba è invasa da decine e decine di messaggi di ringraziamenti e tra i tanti ne riportiamo uno davvero commovente: “Buongiorno a tutti, sono un infermiere del Bergamo ricoverato da 15 giorni per il coronavirus. Ho letto la mail che ci ha inviato l’ospedale papa Giovanni in riferimento al grandissimo dono che ci avete fatto. Date le mie attuali condizioni di salute non ne usufruirò, ma ogni volta che mangerà un’arancia sarà come se fosse vostra. Grazie, abbiamo sentito il vostro affetto, il vostro calore, la vostra vicinanza. Grazie ancora”.

L’azienda “Le Tre Gocce” nella scorsa notte ha effettuato il servizio di disinfezione e sanificazione nel Comune di Bocchigliero in provincia di Cosenza, territorio questo, interessato dal 24 marzo scorso da una ordinanza di “chiusura” del Presidente della Regione Calabria.

In queste ultime settimane “Le Tre Gocce” ha operato senza sosta in svariati comuni della Calabria ma questa è la prima volta che interviene all’interno della “zona rossa”. Tale servizio assume una grande importanza proprio al fine di prevenire e limitare i contagi da virus Covid-19.

La disinfezione e sanificazione effettuata in diverse strade, muri e, più in generale, all’esterno è utile al fine di rispettare una ulteriore precauzione indicata dal Ministero della Salute che ha diramato un decalogo di buone pratiche per contenere i rischi correlati all’infezione da nuovo Coronavirus. Proprio nel decalogo, al punto 6, denominato “Pulisci le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol”, si fa esplicito riferimento alla disinfezione con prodotti specifici ad azione virucida. Una corretta disinfezione è dunque possibile solo con Presidi Medico-Chirurgici (PMC), ovvero disinfettanti registrati presso il Ministero della Salute, come quelli ovviamente utilizzati da “Le Tre Gocce”, la cui efficacia è comprovata secondo le normative di riferimento.

Si tratta di disinfettanti detergenti per superfici a rischio di contaminazioni, disinfettanti cloroattivi per superfici e disinfettanti virucida, funghicida, microbettericida e batteriricida. L’attività di disinfezione e sanificazione è stata eseguita a Bocchigliero con cannone auto-nebulizzatore di ultima generazione che esalta l’utilizzo dei prodotti garantendo prestazioni eccellenti in meno tempo.

«L’intervento di questa notte – dichiara Leonardo Caligiuri, titolare dell’azienda “Le Tre Gocce” – è avvenuto in un Comune a rischio, per questo motivo, è stato effettuato con maggiore attenzione, professionalità e rigore ma anche con uno stato d'animo diverso, pieno di sentimenti di solidarietà ed anche commozione... Noi speriamo di aver dato il nostro contributo affinché questa comunità possa superare questo momento presto e bene. Per questo auguriamo al Comune di Bocchigliero ed a tutti i suoi abitanti di superare questo momento difficile e di ritornare alla serenità ed alla gioia di sempre».

VIRUS NON RESTA SULL’ASFALTO 9 GIORNI. ECCO LE RAGIONI PER CUI SI FA LA DISINFETTAZIONE NEI COMUNI

L’azienda “Le Tre Gocce” continua senza sosta il servizio di disinfettazione e sanificazione del territorio e, dopo aver concluso Corigliano Rossano, questa sera effettuerà il servizio nel Comune di Mirto Crosia. Tale servizio assume una grande importanza proprio in questo periodo al fine di prevenire contagi da virus Covid-19 ma, nel merito, sono importanti le spiegazioni dell’esperto Leonardo Caligiuri, titolare della ditta “Le Tre Gocce”.

In  questi giorni – afferma Leonardo Caligiuri – abbiamo sentito su WhatsApp un audio che ha avuto una propagazione virale e contiene una grossa inesattezza: quella secondo cui questo tipo di interventi viene fatto perché il virus Covid-19 rimane attivo per 9 giorni sull’asfalto.

Vorrei precisare che i virus sono, per definizione, parassiti endocellulari obbligati, ovvero, esseri che da soli non sanno sopravvivere e necessitano di parassitare una cellula (che sia umana o animale) per vivere, e sono obbligati a stare dentro la cellula, motivo per cui non si possono trovare sulle superfici, soprattutto inorganiche grezze, quindi senza alcuna traccia organica.

Per cui è da escludere – continua il titolare de “Le Tre Gocce” - che il virus Covid-19 possa trovarsi per terra, sul tavolo o nei pacchi di eBay per fare degli esempi. Su queste superfici inorganiche sopravvive qualche minuto, ma non di più. Non ore o giorni. Se potesse sopravvivere fuori da una cellula, sarebbe stato un parassita endocellulare facoltativo, come per esempio le amebe e alcuni vermi, che hanno protezioni adatte a sopravvivere anche in ambiente libero. Si chiama parassita endocellulare obbligato proprio per un motivo ben preciso. Quanto sto affermando, è riportato sul sito web dell’Organizzazione Mondiale della Sanità dove, appunto, viene detto che il virus non sopravvive neanche per ore sulle superfici inorganiche come l’asfalto mentre può sopravvivere anche per giorni sulle superfici organiche.

La sanificazione attualmente in atto – va avanti Leonardo Caligiuri - in diverse parti di Italia su strade, muri ecc. è utile al fine di rispettare una ulteriore precauzione indicata dal Ministero della Salute che ha diramato un decalogo di buone pratiche per contenere i rischi correlati all’infezione da nuovo Coronavirus. Il punto 6, denominato “Pulisci le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol” fa esplicito riferimento alla disinfezione con prodotti specifici ad azione virucida. Una corretta disinfezione è dunque possibile solo con Presidi Medico-Chirurgici (PMC), ovvero disinfettanti registrati presso il Ministero della Salute, come quelli che ovviamente usiamo noi, la cui efficacia è comprovata secondo le normative di riferimento.

Ci tengo poi a dare una corretta informazione ai cittadini – conclude il titolare de “Le Tre Gocce” – sui prodotti da noi usati: disinfettanti detergenti per superfici a rischio di contaminazioni, disinfettanti cloroattivi per superfici e disinfettanti virucida, funghicida, microbettericida e batteriricida. L’attività di disinfezione viene eseguita con cannoni oppure con automizzatotir elettrostatici di ultima generazione che ne esaltano l’utilizzo garantendo prestazioni eccellenti in meno tempo.

Copyright © Jonio Cosentino.it

Il portale di promozione territoriale Jonio Cosentino.it, ha ideato un contest inedito e speciale dal titolo “Tanti Auguri alle Famiglie dello Jonio Cosentino vicine e lontane”. L’originale contest nasce dall’idea di augurare buone feste all’intera comunità del basso jonio cosentino mediante il rilancio di una delle più note tradizioni del territorio: quella legata ai suonatori della Zampogna e della Ciaramella.

Gli “zampugnar” insieme ai “ciarameddhari” nella tradizione delle comunità che affacciano sullo jonio cosentino è molto sentita, ancora oggi, nonostante con il passare del tempo è sempre meno presente. Gli zampognari si muovevano in coppia: uno suonava la zampogna, strumento simile ad una cornamusa, l'altro la ciaramella, strumento a fiato fatto di canne. Indossavano un giubbotto senza maniche di montone, un cappello guarnito di nastri, le "zaricchie" ai piedi ed un nero mantello sulle spalle.

Gli zampognari ogni anno scendevano dai monti e dai paesini, verso le città o le comunità della marina, per rimanervi per la durata della novena (15-23 dicembre). Qui ottenevano la possibilità di guadagnare qualcosa esercitando un fascino particolare in chi li ascoltava. Molti pastori apprendevano, con impegno, a suonare la zampogna o la ciaramella, aspettando l'età per poter seguire il "rito" sulle orme paterne.

Jonio Cosentino.it quest’anno ha voluto realizzare l’innovativo contest per il Natale 2019: ha condotto in alcune comunità dello jonio cosentino il Maestro Rocco Marco Moccia che ha suonato la Ciaramella accompagnato dal polistrumentista Luigi Risuleo alla Zampogna.

Le comunità coinvolte sono state quelle di Terravecchia, Cariati, Scala Coeli, Mandatoriccio, Pietrapaola, Calopezzati, Crosia, Caloveto, Cropalati, Longobucco, Paludi e Corigliano Rossano. Qui, i due artisti, hanno avuto modo di riprodurre, con la Zampogna e la Ciaramella, le musiche classiche della tradizione del Natale: da “Tu scendi dalle Stelle” a le più note pastorali facenti parte della tradizione…

La scelta dei social network è centrale per il contest ideato da Jonio Cosentino.it. Perché l’ambizione è appunto quella di riuscire ad arrivare alle famiglie del territorio interessato “vicine” (quindi residenti), ma anche “lontane” (ovvero a quanti, per un motivo o per l’altro, non potranno, purtroppo, trascorrere nella terra natia le prossime festività di Natale).

Ovviamente, tramite questo contest, si vuole rilanciare questa importante tradizione legata alle feste natalizie: mettendo i più giovani nelle condizioni di conoscere meglio i suonatori della Ciaramella e della Zampogna, oltre alle loro musiche, ma anche con l’auspicio che vi possa essere un alto numero di condivisioni, soprattutto da chi vive lontano: in modo che ciò possa aprire uno sguardo curioso tra un pubblico più vasto che va al di fuori del nostro territorio e che può aprire una particolare attenzione nei confronti della nostra comunità.

    

I video realizzati da Jonio Cosentino.it grazie anche all'AcquaPark Odissea 2000, a Romano Radici di Liquirizia, Fuoco Costruzioni, l'Azienda IGreco, il Ristrorante Pizzeria Pedro's ed il Caseificio Parrilla di Cariati, saranno pubblicati sulla pagina Facebook di Jonio Cosentino.it a ridosso della vigilia di Natale.

È ormai partita la prima corsa del primo storico Frecciargento dalla stazione di Sibari che, da sempre, rappresenta il cuore del territorio dello Jonio Cosentino. Vediamo ora le principali informazioni su questo importante servizio di collegamento.

COSTO DEI BIGLIETTI:

Jonio Cosentino ha controllato e queste sono le principali informazioni che abbiamo potuto raccogliere: per raggiungere Salerno il biglietto può variare tra € 20,00 e € 30,00; per raggiungere Napoli Afragola il costo del biglietto può variare tra € 30,00 e € 50,00 ; Roma Termini si raggiunge con un biglietto che può variare tra € 40,00 e € 80,00. Queste simulazioni sono state effettuate prevedendo un viaggio di sola andata. Abbiamo notato che acquistando un biglietto andata e ritorno il costo del biglietto diventa complessivamente più conveniente. Inoltre, abbiamo anche verificato che prenotando un biglietto in anticipo (ad esempio 30 giorni prima), il costo diventa davvero molto conveniente.

ORARI E TEMPI DI PERCORRENZA:

È possibile leggere gli orari di partenza e di arrivo sul sito web di Trenitalia dove si possono anche comprare i biglietti per il Frecciargento che da Sibari ha solo una corsa di partenza ogni giorno alle 6:15 del mattino ed una sola corsa di ritorno con arrivo previsto alle 22:45. I tempi di percorrenza sono molto interessanti: meno di 3 ore per Salerno, poco più di 3 ore per Napoli Afragola, 4 ore e quindi minuti per Roma Termini, 5 ore e quarantacinque minuti per Firenze Campo di Marte, 6 ore e mezza per Bologna Centrale, 7 ore e venti minuti per Verona Porta Nuova, 8 ore e venti minuti per Trento e 9 ore per Bolzano.

IL TRENO:

Il primo Frecciargento arrivato a Sibari è un ETR 600. Si tratta di treni composti da 7 carrozze, per un totale di 432 posti, 2 delle quali di Prima Classe, 5 di Seconda Classe. In carrozza 3 è disponibile il FRECCIABistrò: una carrozza moderna e rilassante, dove fare una piacevole pausa con tante gustose idee: snack, panini, primi piatti caldi e insalatone, caffetteria, bevande fredde e un’offerta di prodotti senza glutine e senza lattosio, vegetariani e vegani. I Frecciargento sono treni che percorrono sia la linea Alta Velocità che le linee tradizionali viaggiando fino a 250 km/h.

DOTAZIONE DI BORDO:

I Frecciargento sono dotati di Poltrone reclinabili (in pelle in Prima Classe ETR 600); impianto di climatizzazione; prese di corrente; luce di cortesia al posto; ganci appendiabiti in prossimità del finestrino; spazi per bagagli di grandi dimensioni sia nelle carrozze che nei vestiboli; monitor LCD nel vestibolo con informazioni sulle offerte e sui servizi dei Frecciargento ( ETR600); monitor in ogni carrozza per visualizzare informazioni sull'andamento del viaggio, news, video e altre notizie utili in continuo aggiornamento (ETR600); due posti per disabili che viaggiano su sedia a rotelle e due posti per accompagnatori; fasciatoio.

SERVIZI DI BORDO:

Welcome Drink: I clienti Premium, Business e di Prima Classe troveranno uno speciale benvenuto con snack dolce o salato, disponibile anche gluten free, bevande calde e fredde e, al mattino, un quotidiano a scelta. Per i giovani viaggiatori sono a disposizione dei pack dedicati (kids e junior). Portale FRECCE: Accessibile tramite rete Wi-Fi con servizi di intrattenimento, connessione internet ed informazioni di viaggio. Pulizia in corso di viaggio: A bordo dei Frecciargento è previsto un servizio di pulizia per garantire il massimo dell’igiene delle toilette ed il mantenimento del decoro degli ambienti del treno. Magazine la Freccia: Sui Frecciargento è disponibile al posto una copia del mensile del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. FRECCIA Bistrò: Una cornice moderna e rilassante, dove fare una piacevole pausa. A centro treno ti aspetta il FRECCIABistrò con tante gustose idee: snack, panini, primi piatti caldi e insalatone, caffetteria, bevande fredde e un’offerta di prodotti senza glutine e senza lattosio, vegetariani e vegani.